Colorazione capelli 2014: flamboyage, balayage e shatush
Flamboyage, balayage e shatush. Questi sono i nomi delle nuove tecniche di colorazione dei capelli che hanno ultimamente soppiantato mèche e colpi di sole, rendendoli ormai obsoleti. Andiamo dunque a vedere di cosa si tratta nel dettaglio.
Il Flamboyage, per esempio, è un tipo di colorazione dei capelli nasce dall’esigenza femminile di non limitarsi ad avere una bella capigliatura tentando, al contrario, di mostrare chiome addirittura splendenti, eliminare il problema della ricrescita, mantenere nel tempo le calde tonalità regalate dal sole estivo e nascondere nel modo più naturale possibile i capelli bianchi. Già il nome di questa tecnica di tintura è particolarmente evocativo di colori caldi e flambé. È ideale per esaltare un taglio corto e donare ai capelli, dalla radice fino alle punte, un’accesa luminosità. Per ottenere questi contrasti si utilizza una striscia trasparente e adesiva che consente di selezionare le ciocche di capelli che si vuole tingere. La striscia viene quindi ripiegata su se stessa e si lascia agire il colore per mezz’ora.
Il Balayage, invece, cerca di sostituirsi al sole nel tentativo di riprodurne la naturale azione schiarente. L’obbligo è quello di non scendere oltre i 3 toni dalla propria tinta naturale. Nel caso si volesse schiarire ulteriormente le punte viene suggerito il metodo californiano che prevede di lasciare scura la radice dei capelli, mentre la parte interna della capigliatura mantiene il suo colore naturale. Il Balayage viene applicato esclusivamente sulle ciocche esterne, producendo un effetto estremamente naturale. Come al ritorno dal mare si potranno sfoggiare seducenti chiome con le lunghezze schiarite e le radici appena sfumate. Ideale su capelli biondi ma adatta anche a tonalità più scure, questa tecnica può essere utilizzata anche dalle future mamme durante la gravidanza o dai soggetti allergici a tinture e colorazioni. Il costo contenuto unito all’effetto mare privato dai danni del sole e della salsedine sono i punti di forza di questa tecnica di colorazione che sta avendo ovunque grande successo.
Anche lo Shatush punta alla riproduzione degli effetti del sole e a capelli apparentemente schiariti in modo naturale. La tecnica prevede di applicare il colore solo sui capelli precedentemente cotonati. In questo modo la tinta riesce a depositarsi solo sulla superficie, schiarendo principalmente la parte esterna delle chiome e lasciando del colore naturale quella più interna. Grazie alla cotonatura, che è la vera trovata di questa tecnica, i capelli si accendono di riflessi irregolari e poco definiti, proprio come se fossero stati baciati dal sole. Il colore, sfumato e, in un certo senso, destrutturato, risulta morbido e naturale. Lo Shatush è in realtà una tecnica di tintura nata negli anni ’60 e ora rivisitata in chiave moderna. A Hollywood sembra veramente essere la grande tendenza per il 2014 e non sono poche le attrici che l’hanno già adottata e sfoggiano teste accese di bagliori solari. L’unico difetto di questa colorazione, come nel caso del Balayage, era quello di essere riservata esclusivamente alle bionde. Tuttavia, il successo che ha riscosso, ha spinto a individuare possibili soluzioni anche per le donne castane, arrivando al compromesso della radice scura sulle lunghezze più chiare.
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