Nuova Vespa 46: la Piaggio celebra il matrimonio tra vintage e modernità!
Alla Piaggio si è celebrato un meraviglioso matrimonio: quello tra il vintage e la modernità.Il Piaggio Quarantasei, senza ombra di dubbio, si pregia di essere il degno erede della famiglia di scooter più famosa al mondo: la Vespa. Sicuramente, la prima cosa a balzare all’occhio, è la totale fedeltà alla linea e al design che ha caratterizzato la Vespa fin dai suoi esordi. Quarantasei, infatti, è l’anno in cui venne prodotto il primo motociclo di questa splendida storia.
Le caratteristiche tecniche, al contrario, strizzano fortemente l’occhio alle moderne tecnologie del campo. Andiamo a conoscerle meglio: Punto forte della meccanica è sicuramente il propulsore, ideato e progettato a Pontedera. Stiamo parlando di un efficientissimo monocilindrico da 125 cc a 4 tempi con 3 valvole e raffreddato ad aria; tutto questo, alimentato da un sistema a iniezione elettronica. A livello di prestazioni, neanche a dirlo, si può usufruire della storica garanzia offerta da Piaggio. La potenza massima raggiunta dall’albero è di 8.7 kW a 8.250 giri al minuto con una coppia massima di 10.3 Nm a 7.000 giri/minuto che rendono la Vespa Quarantasei il punto di riferimento della sua categoria. Ma la Vespa Quarantasei risulta essere all’avanguardia anche per quanto concerne il rispetto dell’ambiente. Con grande attenzione delle normative Euro 4, infatti, questo veicolo è in grado di percorrere 50 km con un solo litro di benzina. Ottimo, dunque, ai fini ambientali ma senza trascurare il risparmio. Parlando dei notevoli pregi, il primo, con certezza, è quello di guidare uno scooter dal design accattivante, raffinato e profondamente retrò. Appare superfluo dire che una moto come il Piaggio Quarantasei rappresenta molto più che uno scooter dalle elevate prestazioni ma, soprattutto, un invidiabile status simbol. Ancora, rimanendo in chiave pregi, non si può trascurare la meccanica di questo scooter: degna del miglior orologio svizzero. Ovviamente, anche in questo caso, c’è il rovescio della medaglia. Il difetto principale non può che non essere il prezzo, ancora fuori portata. E’ indiscutibile, infatti, che 12.000 euro siano ancora eccessivi per un motociclo, anche se di questa pregevole qualità. Molto facile, appunto, aprire dibattiti sul rapporto qualità-prezzo parlando della Vespa Quarantasei.
La questione che più sembra allontanare questo prodotto dalle sue “sorelle maggiori” è sicuramente quella incapacità di essere alla portata di tutti, che ha caratterizzato la Vespa nel corso degli anni. Attenzione al vintage e alla tradizione non dovrebbe significare solamente riscrivere in chiave moderna un design di successo, ma anche e soprattutto ripetere quello che ha reso vincente il progetto Piaggio. In ogni caso, mettersi alla guida della nuova Vespa potrà soltanto essere un’esperienza innovativa. Un modo per avere una gloriosa storia tra le mani e un radioso futuro di fronte a sè.
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