Nuova Kawasaki Ninja: tutte le caratteristiche
La leader mondiale del motociclismo su strada
È stata da poco presentata ufficialmente la nuova Kawasaki Ninja, la ZX-6R 2013. Da sempre fiore all’occhiello della casa motociclistica giapponese votata alle moto da corsa, la Ninja da quando è stata presentata sul mercato la prima volta non ha mai smesso di stupire, chiamando a se ogni anno nuovi bikers pronti ad inforcarla per scorrere sui nastri d’asfalto di tutto il mondo. Nella nuova nata il motore è stato ulteriormente potenziato, raggiungendo una cilindrata di quasi 640 cc, esattamente 636.
Anche i cavalli sono aumentati, arrivando a essere ben 131, a 13.500, arrivando a sviluppare una coppia massima di 70,5 Nm a 11.500 giri; valori altissimi per una moto che si prefigge l’obiettivo di continuare a essere tra le leader del mercato mondiale del motociclismo su strada.
A un potenziamento delle prestazioni è stato ragionevolmente apportato anche un miglioramento sotto l’aspetto meccanico, con una frizione maggiormente precisa, a cui è stato eliminato il fastidioso “saltello”; la scossa è rimasta praticamente invariata rispetto al modello precedente, con una composizione a doppia trave in lega di alluminio che garantisce resistenza maggiore agli urti, ma è stata modificata l’inclinazione dello sterzo, così da dare al motociclista un’impostazione che sia contemporaneamente più aerodinamica ma anche più comoda e stabile.
Sotto la carena numerose sono le novità, partendo dalla forcella, che garantisce una maggiore facilità di regolazione; sempre sull’anteriore è stato predisposto un nuovo impianto per la frenata, adatto alle nuove potenze sviluppate dalla moto, con un sistema a quattro pinze che operano su un disco da 310mm sull’anteriore e un disco a margherita da 220mm sul posteriore. E’ previsto anche l’ABS di serie, che interviene solo quando è reale il rischio di bloccaggio delle ruote, senza interferire quindi nella guida, valutando sempre quelle che sono le situazioni che si verificano passo passo.
Ma la potenza si accompagna anche alla sicurezza in campo tecnologico: è stato previsto un sistema di controllo della trazione, liberamente disinseribile dal pilota che può essere regolato su tre mappature diverse, mentre il motore è dotato di centralina di controllo per la regolazione e la stabilizzazione di tutti i cavalli a disposizione (è possibile limitare la potenza al 90% del totale se non si è sicuri di saperla gestire al pieno delle sue potenzialità).
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