Agent Provocateur conquista Michelle Obama. E le vendite salgono.

La first lady acquista lingerie e il marchio registra il boom di vendite

Vi avevamo già parlato della nuovissima collezione Primavera/Estate di Agent Provocateur la cui campagna pubblicitaria si ispira ai film erotici anni ‘70 e in particolare alla figura di Emmanuelle. Dopo aver conquistato personaggi noti del mondo dello spettacolo americano come Beyoncè e Cristina Aguilera grazie alla ricercatezza e alla sensualità che contraddistinguono Agent Provocateur, anche la First Lady americana si è lasciata conquistare dal fascino della sexy lingerie.

Secondo rumors non confermati ufficialmente Michelle Obama avrebbe acquistato nello store newyorkese di Agent Provocateur capi d’abbigliamento vari per un totale di 50mila dollari. Le voci hanno naturalmente alimentato alcune critiche nei confronti di Michelle, accusata di indulgere troppo spesso nelle spese di lusso.

Dall’altra parte la casa inglese di lingerie ha invece beneficiato di questo effetto Obama: secondo stime del Daily Telegraph, autorevole quotidiano londinese, le vendite del noto marchio sarebbero da allora cresciute in maniera vertiginosa, tanto da registrare un’impennata del 12,5% nelle ultime settimane.

“Questa storia è falsa al 100%”, ha detto Kristina Schake, responsabile della comunicazione della first lady che ricorda come sia abitudine della stampa britannica pubblicare notizie non confermate sul conto della signora Obama. Fatto vero o trovata commerciale costruita ad hoc, resta il fatto che il fashion brand del figlio di Vivienne Westwood è in continua crescita: l’amministratore delegato del gruppo, Gary Hogarth, non ha voluto confermare se Michelle Obama figuri tra la clientela dell’azienda, ma ha ammesso che il marchio ha attirato un alto numero di “nomi famosi inattesi” e grazie a questi rumors, c’è da scommetterci, la sua clientela crescerà ancora.
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